Occupied Italy è una rivista digitale, full-text, open access, peer-reviewed. È dedicata allo studio dell’Italia durante la Seconda Guerra Mondiale e alle conseguenze del conflitto per il Paese, a partire dallo sbarco alleato nell’estate del 1943 e fino agli anni della Guerra Fredda.
L’ambito scientifico della Rivista, secondo la classificazione ANVUR, è il seguente: Area 11 (Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche), SSD M-STO/04.
Occupied Italy nasce con l’obiettivo di fornire uno strumento di ricerca originale e innovativo per gli studiosi italiani e stranieri sugli aspetti militari, politici, culturali ed economici relativi al periodo dell’occupazione alleata e tedesca dell’Italia, e sui suoi effetti di lungo periodo, con uno sguardo che giunge fino alla Guerra Fredda. Progettata con una forte attenzione all’interdisciplinarietà, la rivista intende sottolineare l’importanza delle vicende italiane nel contesto della Seconda Guerra Mondiale e della Guerra Fredda, e del ruolo che tali vicende hanno giocato nel più ampio scacchiere internazionale postbellico.
La rivista mira a configurarsi come una piattaforma di ricerca e dialogo tra studiosi con differenti approcci scientifici e di diversi contesti nazionali di provenienza. Si incoraggiano contributi, in italiano e inglese, sui seguenti argomenti (ma l’elenco non deve essere considerato esclusivo):
– Seconda Guerra Mondiale: la campagna militare alleata in Italia; l’occupazione tedesca e la RSI; Resistenza e guerra civile; rapporto fra popolazioni occupate e autorità occupanti.
– Lungo dopoguerra: la ricostruzione politica dell’Italia; memoria culturale e pubblica della guerra e della guerra civile; evoluzione nel rapporto Italia-USA / Italia-Germania; l’Italia nel contesto della Guerra Fredda, prospettive nazionali e transnazionali; l’Italia e l’URSS.
Occupied Italy è un progetto promosso dall’associazione culturale Mu.Bat www.mubat.it